Il nibelungo e il drago

"...Sigfrido, allevato da Regin, un nano nibelungo, sotto suo consiglio parte per uccidere il drago Fafnir, custode del tesoro in cui si trova un anello magico forgiato con l'oro sommerso del fiume Reno.
Tale anello dà il potere sul mondo, ma condanna chi lo possiede a morte certa. Sigfrido uccide il drago e si bagna nel suo sangue che lo rende invulnerabile, tranne che in punto della spalla dove si è posata una foglia di tiglio. Nuova sfida per Sigfrido è salire, con l'anello al dito, sul monte circondato da fiamme e salvare Brunilde, valchiria di Odino che aveva in passato disobbedito al re degli dei. Odino in persona, infatti, cerca di fermarlo. L'eroe però, supera il signore degli dei, salva Brunilde e la ama, donando a lei l'anello. I due sono entrambi legati ad un destino di morte. 
Ma le avventure non finiscono qua. Sigfrido viene ingannato con un filtro magico che gli fa perdere la memoria e inconsapevolmente offre Brunilde allo spietato Gunther. Intrighi e tradimenti sono all'ordine del giorno, finchè Sigfrido riacquista lucidità, ma ormai è troppo tardi. Una freccia lo uccide penetrandolo nel punto in cui è vulnerabile. Brunilde, disperata, si uccide anch'ella. In sella al suo cavallo, si getta con l'anello nel rogo funebre di Sigfrido. Le fiamme divampano fino a salire nel Walhalla purificando il mondo, e dando inizio ad una nuova età. E' il crepuscolo degli dei..."
Questo è un piccolo estratto dell'epopea dei Nibelunghi, per altro ambientata proprio qui, nell'affascinante cornice del castello Drachenburg e dei suoi monti incantati. 
Ed esattamente come l'eroe Sigfrido anche noi li abbiamo scalati, con più impaccio e decisamente vulnerabili, ma sprigionando dal cuore una forza invidiabile a molti, e in grado di sconfiggere qualsiasi mostro leggendario. 
Nella realtà, il suggestivo castello fu costruito nel XIX sec, secondo la fantasia dell'eccentrico barone Von Sarter che lo volle come residenza privata. 
Ora, dopo un'attenta ristrutturazione è adibito a ricevimenti e manifestazioni, eppure conserva sempre quell'alone di mistero in cui non è improbabile vedere, da un momento all'altro, un feroce drago alato scivolare agilmente tra gli alti pinnacoli e posarsi a guardia di un nuovo ed inestimabile tesoro.


INFORMAZIONI PRATICHE
Per visitare il castello Drachenburg e i monti circostanti occorre raggiungere il grazioso paese di Konigswinter.
Distante 30 km da Colonia e 15 da Bonn offre quindi svariate idee di viaggio. 

Ci sono due modi per salire al castello: usando un caratteristico trenino monorotaia, oppure parcheggiando l'auto alla stazione per poi proseguire a piedi per circa 30-40 min.

DRACHENBURG IN PILLOLE
- periodo migliore: primavera - estate
- durata media: mezza giornata
- difficoltà: 3/5
- accessibilità: La Drachenfelsbahn (trenino accessibile anche alle carrozzine) con 10 euro porta comodamente a destinazione in brevissimo tempo, ma se siete pazzerelli come noi, il consiglio è di camminare in mezzo ai boschi per godere al massimo del panorama sempre più suggestivo man mano che si sale. 
Attenzione però che il percorso non è teoricamente indicato per i diversamente abili in quanto faticoso e a tratti inaccessibile 

Nessun problema invece si presenta all'entrata del castello. Anche se noi non ne abbiamo visitato gli interni, ma soltanto i giardini, i gentilissimi custodi sono sempre disponibili ad aiutare. 

Prezzo d'ingresso: 6 euro - gratis per diversamente abili 




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